Più vicina a un'opera d'arte che a una fotocamera e prodotta in Germania per soli tre anni, la Ikoflex 850/16 è il primo modello di biottica prodotto da Zeiss.
Il suo stile unico le ha fatto guadagnare il nomignolo di "Coffee can" (barattolo di caffè) tra gli appassionati e i collezionisti.
La macchina è interamente realizzata in metallo solido con rivestimento in pelle nera, ed è insospettabilmente pesante in rapporto alle sue dimensioni.
In questa macchina fotografica non c'è nulla di convenzionale: a partire dal frontale di forma esagonale, tipico delle prime Zeiss, al caricamento della pellicola, che avviene dal basso estraendo la parte inferiore della macchina.
L'avanzamento della pellicola avviene mediante una levetta posta nella parte anteriore del corpo macchina, sotto la lente di ripresa.
La macchina fotografica è ancora perfettamente funzionante poichè impiega le pellicole formato 120 ancora in commercio, sia a colori che per il bianco e nero.
In definitiva, una delle più belle fotocamere di tutti i tempi, originale ed inconfondibile. Già ai suoi tempi si trattava di una macchina da sogno venduta a prezzi da capogiro.

Caratteristiche tecniche:
Anno costruzione: 1934-1937
Lente: Carl Zeiss "Novar Anastigmat" con focale di 80mm
Diaframma con aperture da f/4.5 a f/22
Autoscatto: SI
Otturatore: centrale lamellare
Velocità scatto: da 1s a 1/175 sec. più la posa B.

La fotocamera è in ottimo stato di conservazione, funzionante, dotata di custodia originale in pelle.

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